AMD Ryzen Optimization : Ram Overclock

Parametri e Timing

Indice

In questo paragrafo cercherò di presentare alcuni dei parametri su cui focalizzarsi. Alcuni mi limiterò a citarli, contrariamente dovrei dilungarmi abbastanza, ma per chi volesse approfondire ulteriormente ecco un articolo interessante da leggere QUI.
Il parametro notoriamente più conosciuto è il DRAM Frequency, ovvero la frequenza delle RAM, che costituisce il punto focale dell’overclock. Chiaramente l’obiettivo è alzare la frequenza il più possibile, mantenendo la stabilità del sistema, a patto di non alzare eccessivamente Voltaggi e Timings.
Vediamo adesso alcuni di questi parametri

VOLTAGGI

  • DRAM Voltage : è il Voltaggio applicato alle Ram. A default per le DDR4 è di 1.2v.
    Con XMP Profile, ovvero profili in overclock preimpostati dalle aziende, solitamente si parla di 1.35v, ma alcuni banchi di DDR4 arrivano ad 1.4V. Ad ogni modo, il massimo voltaggio indicato come “sicuro” ed ammissibile per profili XMP è di 1.5v. Personalmente per un uso giornaliero in overclock, manterrei questo valore entro gli 1.45V, cercando di avere della dissipazione attiva nei dintorni delle Ram
  • SOC Voltage : è il voltaggio applicato all’ uncore, che comprende l’on-die memory controller, il bus (ad esempio il bus PCIE), la Cache. È un parametro che non agisce direttamente sulle Ram, ma che può influire ed aiutare nell’overclock delle Ram. Il massimo “safe” dichiarato è di 1.25V, ma solitamente, per overclock non estremi(azoto liquido), non serve oltrepassare 1.2V. Molto spesso è sufficiente impostare 1.15V(o meno) per overclock a frequenze di 3466-3533mhz.
  • CLDO VDDP : Si tratta del voltaggio per il DDR4 PHY sul SOC , spesso è sufficiente lasciarlo impostato su Auto, talvolta può aiutare ad ottenere stabilità impostarlo poco sopra i 900mv, in ogni caso è sempre meglio non eccedere gli 1,05V. Piccolo approfondimento a riguardo QUI.

TIMINGS E SUBTIMINGS

TIMINGS : i Timing fondamentali sono Tcl (CAS LATENCY), Trcdrd (RAS to CAS Delay to Read), Trcdwr (RAS to CAS Delay to Write) , Trp (Row Precharge Time) , Tras (Ras Active Time).
Su tutti questi il profilo Xmp è molto indicativo, e ci da un’idea su come muoverci. Se ad esempio avremo delle Ram con profilo Xmp 16-18-18-18-36, ovviamente non potremo sperare, in linea di massima, di raggiungere Tcl 14 ad elevate frequenze.

SUBTIMINGS : sono veramente tanti, hanno una loro non marginale importanza. Ne citerò alcuni, quelli su cui si agisce maggiormente.

  • Trc : è un parametro che influisce in modo tangibile sulle performance. Abbassarlo il più possibile è un target importante, ricordando che il suo valore minimo sarà dato da Tras + Trp per motivi di stabilità.
  • Trfc : Solitamente è bene riuscire a abbassarlo intorno ai 300-450, e su alcuni banchi di Ram si riesce a scendere sotto i 300
  • Tfaw : Solitamente viene impostato poco sotto i 40, ma su un buon banco di ram si riesce ad arrivare sotto i 30. Su questo valore si può giocare abbastanza, ma è uno di quelli che potrebbe causare instabilità, quindi va maneggiato con la dovuta considerazione.
  • Twr : Si aggira sopra i 20, un buon banco di Ram può scendere sotto i 20
  • Trtp : Impostato dalla motherboard sopra i 10 normalmente, ed è un buon target tenerlo prossimo ai 10, come per il Tfaw, è un parametro che va attenzionato, soprattutto se si sale abbastanza sulle frequenze.
  • Tcke : normalmente impostato tra 6 e 9, un buon banco riesce a portarlo sino ad 1.
  • TwrwrSD/TwrwrDD : questo è un altro subtiming su cui si può lavorare. Si trova impostato automaticamente sui 6 o 7 generalmente, ma in overclock, su un banco di Ram prestante si riesce a portarlo anche a 3.
  • TrdrdSD/TrdrdDD : come il precedente, è un subtiming su cui si può lavorare. Generalmente si trova impostato in automatico su valori di 4 o 5. Come per il precedente, bisogna però tenere presente, che potrebbe causa instabilità, per guadagni abbastanza piccoli, pertanto se si punta a frequenze superiori ai 3400mhz è consigliabile rimanere sui valori impostati in automatico.
  • Ve ne sono altri, su cui si agisce in quantità minore, come Trrds/Trrdl, Twtrs/Twtrl, o Trdrdscl/Twrwrscl spesso impostati in modo automatico tra 2 e 4 e che potrebbero dare un notevole incremento in test di lettura e scrittura e copia, ma non bisogna esagerare, un valore troppo piccolo potrebbe dare risultati opposti ed essere un motivo di instabilità (su ram con chip samsung b-die ad esempio oltre i 3400mhz portare questi timing da 2 a 3 potrebbe dare risultati positivi).

ALTRI PARAMETRI

Oltre i voltaggi, i timings ed i subtimings ci sono alcuni valori, che possono essere modificati, per ottenere la stabilità in overclock.

  • ProcODT : Processor On-Die Termination. Si tratta di un parametro fondamentale che agisce direttamente sul segnale in uscita dal processore, diretto alle Ram. Si tratta di un valore di Impedenza, e solitamente può dare ottimi risultati provando ad impostarlo tra 53,3 e 68 ohm, spesso ho ottenuto ottimi risultati con 53,3 o 60 ohm, ad ogni modo, è consigliabile non eccedere gli 80ohm, con metodi di dissipazione tradizionali.
  • On-Die Termination Configuration : in questo gruppo si trovano altri tre parametri che possono aiutare nell’overclock delle Ram. RttNom, RttWr , RttPark. Come suggerisce il nome, si tratta di impedenze che influiscono direttamente sul segnale. Sono molto dipendenti dal Chip e dalla Motherboard. Su alcune configurazioni ho trovato utile disabilitare il Dynamic Odt sotto la voce RttWr, ed ho trovato utile disabilitare il parametro RttNom. Un particolare cenno va all’ultimo, RttPark, questo parametro è uno dei responsabili dei problemi di boot quando si effettua overclock. Un parametro di impedenza troppo elevato, potrebbe impossibilitare il boot, salendo di frequenza ho trovato che valori compresi tra 34 ohm e 60 ohm, possono portare a buoni risultati.
  • CAD BUS Configuration : sotto cad bus drive strenght si trovano quattro parametri, che normalmente vengono impostati automaticamente tra 20ohm e 30ohm. Spesso si possono lasciare tranquillamente su Auto, talvolta invece, potrebbe dare i suoi frutti, abbassarli (ad esempio da 24ohm a 20ohm) oppure alzarli leggermente. Il mio consiglio, è di non esagerare con questi valori, perchè strettamente legati alla risonanza termica, in parole povere la stabilità delle Ram è strettamente legata alla temperatura. Aumentando questo valore si rendono i chip più sensibili alla variazione di temperatura. 
  • Command Rate e Gear Down : il Command Rate è la quantità di tempo, in cicli, tra quando viene selezionato un chip di DRAM e quando il comando viene eseguito. Può essere impostato su 1T o su 2T. 1T garantisce maggiori performance ovviamente, 2T invece può aiutare moltissimo sulla stabilità delle Ram. Sarebbe ideale su Piattaforma AM4 rimanere su 1T , dato che rappresenta uno dei timing che influisce maggiormente sulle performance.
    Inoltre è strettamente correlato al Gear Down, che sovrascriverà il Command Rate se impostato su ON, impattando negativamente sulle performance ma positivamente sulla stabilità. Ovviamente, sarebbe l’ideale impostarlo manualmente su OFF, quando si procede con l’overclock.
  • Power Down : consiste in una sorta di risparmio energetico per le Ram, quando il PC resta inattivo per un lasso di tempo. Ad ogni modo, a volte può causare instabilità quando, intervenendo, imposta le Ram in modo da risparmiare energia.
  • Bank Group Swap : in realtà influirà in minima parte, impostato su ON impatterà positivamente su alcune applicazioni, su OFF impatterà positivamente su altre, tra cui il gaming. Diciamo che in termini percentuali, influenzerà le performance  in quantità che può essere considerata “trascurabile”.

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