Fysetc MK3S Clone Review. Nel 2022 è una valida scelta?

Mods & Upgrades

Vediamo un paio di upgrades che abbiamo effettuato.

HOTEND NF-V6 Mellow

Come preannunciato l’hotend fornito con il clone è un componente su cui si poteva far meglio. Utilizzare un V6 con gola in PTFE è del resto una soluzione che snatura leggermente il progetto originale. Un upgrade in tal senso è senza dubbio consigliato.
Il mercato offre numerosissime soluzioni, tra V6 tradizionali, ad hotend ad alto flusso con gole bimetal, tuttavia abbiamo cercato di restare il più possibili vicini al V6 original ed infine la scelta è ricaduta su un NF-V6 Mellow. Un V6 con gola full metal in titanio, blocco riscaldante placcato rame ed ugello placcato rame.

Il bundle di questo V6 è completo di tutto, pasta termica compresa. Chiaramente non useremo la ventola 3010 in dotazione, dato che sfrutteremo la 4010 del kit MK3S, lo stesso vale per la cartuccia ed il termistore.
L’hotend è molto curato anche nelle rifiniture estetiche ed in teoria, essendo di buona qualità e con gola in titanio, non dovrebbe darci alcun problema di clogghing nemmeno con il PLA. A questa curiosità risponderemo nelle prove sul campo e vedremo come si comporterà.
Qui di seguito lasciamo il link per il V6 venduto da Mellow QUI (Set Titanium).

LINEAR RAIL

Si tratta di una modifica non essenziale e che non porta ad enormi vantaggi, ma dona alla stampante alcuni miglioramenti. Montare una MGN12H da 350mm conferisce all’asse X una maggiore stabilità. Il feeling che si ha quando si sposta l’estrusore lungo l’asse è estremamente positivo. Il nema17 utilizzato sulla MK3S è di dimensioni standard, non si tratta dunque di una soluzione leggera, come ad esempio nel caso di un pancake. Il peso del sistema formato da estrusore ed hotend è notevole e la solidità e la stabilità di una guida lineare è abbastanza gradita, specialmente se si considera che è possibile acquistare una MGN12H da 350mm a circa 25 euro.
Per nostra esperienza ci sentiamo di consigliare un paio di soluzioni economiche e valide, dando per scontato che una Hiwin porti con sé uno standard qualitativo eccellente, ma ad un prezzo elevato.
Abbiamo avuto modo di testare le guide lineari Robotdigg, che, oltre alle tradizionali, producono anche una linea di guide realizzate in black oxide. Dopo aver provato tre guide lineari Robotdigg va riconosciuto che pur essendo delle soluzioni economiche, non rinunciano ad un risultato più che dignitoso. Nello specifico è bastato trattarle con del grasso al litio ed in tutte il carrello ha iniziato a scorrere spinto dalla semplice forza di gravità, senza presentare gioco o errori nelle tolleranze.
Lasciamo i link per la mod QUI ed il link per lo store Robotdigg QUI.

3 Comments

  1. Credo di averla letta almeno una ventina di volte…. articolo MOLTO ben spiegato e soprattutto trasmette quella voglia di provarci, eh che dire, ci ho provato. Stampante, hotend, guide comprate !!!

    Magari ci fossero tanti appassionati così !!! Grazie !!!

    1. Grande! Scelta coraggiosa e non per tutti, dato che richiede un po’ di pazienza e un po’ di confidenza con gli assemblaggi, ma una di quelle scelte che poi ripaga con una gran macchina. Hotend davvero eccellente il mellow, hai fatto più che bene a fare quell’upgrade. Nel complesso è una delle stampanti che preferisco e che uso quotidianamente nel mio parco macchine (ne ho più di una) 😀

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.