AMD annuncia ufficialmente le GPU Radeon 6000

Erano oramai attese da molto tempo, e finalmente AMD ha annunciato le GPU della famiglia Big Navi aka Radeon RX 6000.
AMD ha annunciato nella giornata di oggi 3 differenti GPU, basate sul chip Navi 21, e che rappresentano una risposta alle schede annunciate nel corso del mese di Settembre da Nvidia.

RDNA2

L’architettura RDNA2 è un’architettura tutta nuova che si differenzia enormemente da RDNA che era una sorta di ibrido con GCN.
Le nuove GPU sono in grado di portare un miglioramento del rapporto Performance-Per-Watt del 54% rispetto alla precedente generazione, mantenendo lo stesso processo produttivo.
RDNA2 offre un ampio numero di innovazioni, tra le quali una delle più importanti è il sistema di Cache. E’ presente di fatto quella che è definita Infinity Cache, che consiste in un enorme Cache da 128 MB. Tale innovativo sistema di Cache è in grado di offrire un Bandwidth di ben 1,6 TBps con delle GDDR6 da 16 GBps articolate su un bus da 256 bit. Per dare un metro di paragone la RTX 3090 con 24 GB di GDDR6X su un Bus a 384 bit generano un bandwidth di ”appena” 936 GBps.
Buona parte del miglioramento prestazionale di queste schede a detta di AMD è data dalla Infinity Cache stessa. Le nuove GPU presentano tutte e tre lo stesso design e quantità di Cache, con gli stessi 16 GB di GDDR6 a 16 GBps.

La nuova generazione di schede Radeon presenta inoltre un enorme aumento delle CUs che raddoppia rispetto ad RDNA, passando da un massimo di 40 ad 80 CUs. Anche il numero di Transistor sono aumentati, arrivando a ben 26.8 Miliardi di transistor, andando quasi a pareggiare i 28,3 Miliardi di transistor presenti nella RTX 3090.
Il clock delle nuove schede anche è aumentato esponenzialmente vedendo un aumento delle frequenze di circa il 30% rispetto a Navi 1X.
Le nuove schede presentano inoltre un ampia gamma di feature, tra le quali il supporto al Variable Rate Shading, novità nel Fidelity FX, DX12 Ultimate, ed ovviamente il supporto al DXR (DirectX Ray Tracing).

Nella presentazione non sono pervenute informazioni riguardanti le performance delle nuove schede con Ray Tracing attivo. L’unica cosa che sappiamo è che è presente un Ray Accelerator per CUs.
Sarà inoltre presente il supporto al Microsoft Direct Storage che permette alla GPU di accedere ai dati nelle RAM in maniera diretta senza passare dalla CPU.
E’ presente infine una nuova tecnologia definita AMD Smart Acces Memory , esclusiva per le CPU Ryzen 5000 montate su schede madri della serie 500. Tale tecnologia permette ai processori di avere accesso diretto alle GDDR6 della GPU, in modo da accelerare i tempi di rendering della CPU e garantire un aumento delle performance di circa l’8% medio.

RX 6900XT, RX 6800XT ed RX 6800

Le tre GPU presentate, a detta di AMD sono tutte competitive con le alternative di Nvidia, arrivando a pareggiare, o superare le performance delle GPU Ampere.
Ricordiamo che tutte le schede presentano la medesima quantità di memoria, organizzate su un Bus da 256 bit e tutte presentano una Cache da 128 MB.
Partiamo dalla scheda ammiraglia, la RX 6900XT è una scheda dalle specifiche tecniche mastodontiche. Sono di fatto presenti 5120 SPs e 80 Ray Accelerators, organizzati in 80 CUs, con un Boost Clock di ben 2250 MHz ed un Game Clock di 2015 MHz. Il tutto con un TBP di 300W.
A detta di AMD la scheda con il AMD Smart Acces attivo è in grado di offrire performance al livello della RTX 3090, se no maggiori in alcuni casi, consumando meno. Ma non è finita qui, la scheda ha un prezzo fissato a 999$, quindi più basso di ben 500$ rispetto all’ammiraglia di Nvidia ed offrendo, a detta di AMD performance equiparabili. Il rilascio della scheda sul mercato è fissato all’8 di Dicembre. 

La RX 6800XT è una scheda particolarmente interessante, poichè parrebbe in grado di offrire performance perfettamente in linea con quelle della RTX 3080.
La scheda presenta 4608 SPs e 72 Ray Acceleretors divisi in 72 CUs, con un Boost Clock di 2250 MHz ed un Game Clock di 2015 MHz (gli stessi della 6900XT). Proprio come sulla 6900XT sono presenti 2×8 PIN PCI per alimentare la scheda che presenta TBP di 300W come la sorella maggiore. 
La scheda ha un prezzo fissato a 650$ e disponibilità sul mercato il 18 Novembre.

La RX 6800 è basata sempre sul chip Navi 21, nonostante abbia una quantità di CUs molto più bassa rispetto alle due sorelle maggiori ed ha come contendente la RTX 3070.
Sono presenti in questa scheda 3840 SPs e 60 Ray Accelerators organizzati in 60 CUs, con un Boost Clock di 2105 MHz ed un Game Clock di 1815 MHz. La sheda presenta un TBP di 250W (appena 30W superiore alla RTX 3070) ed è alimentata da 2×8 Pin PCI.
La scheda secondo i dati condivisi da AMD batte in maniera alquanto regolare la RTX 2080Ti, e quindi anche la 3070, di un margine medio non troppo lontano dal 15-20% in 2K.
L’immissione della scheda sul mercato avverrà il 18 Novembre ad un prezzo di 580$.

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