Microsoft Elite Controller Serie 2 Review

Oggi ci accingiamo a recensire il nuovo “giocattolino” Microsoft, che rivoluziona su molte cose il concetto di Xbox controller, alzando notevolmente l’asticella rispetto al primo elite controller, sempre ottimo su molti aspetti, ma con alcuni problemi riguardo i materiali (e di conseguenza di durabilità)

Bundle

Il controller si presenta in una scatola nera molto elegante, che contiene al suo interno, oltre alle istruzioni e ad un codice per game pass ultimate da 14 giorni, un cavo type c di ottima fattura. Ovviamente non poteva mancare la borsetta contente il controller e tutte le varie modifiche attuabili ad esso, che comprendono due analogici più larghi , uno simil PS4 ed uno Xbox alto, oltre alle famose “palette” che andranno inserite nel retro del controller, senza dimenticare le due croci direzionali.
Nota di merito poi, alla presenza della base magnetica per la ricarica, che con l’introduzione della batteria al litio dà un tocco di classe al bundle molto apprezzato. Se si considera poi che il controller, grazie ad essa, può essere ricaricato direttamente dalla borsa attraverso una fessura sul retro di questa,capirete che si parla di un controller dove nulla è lasciato al caso.

Costruzione

La qualità complessiva del controller è molto alta, il che regala un ottimo feeling, soprattutto grazie alle nuove parti “grippate”, decisamente migliori rispetto al primo elite controller. Un appunto sulla parte liscia della scocca, che non risulta particolarmente oleofobica.

Ottimo anche il feeling con i grilletti, che risultano molto reattivi, soprattutto se li gestiamo dal software “Accessori” su pc, oppure fisicamente attraverso gli switch sul retro, cosa che ci consente di diminuire la corsa dei grilletti forzando meccanicamente l’attivazione di questi in posizioni molto vicine a quella di riposo.

Gli accessori per il controller risultano in linea con la configurazione base, anche se gli analogici più larghi non mi trasmettono un gran senso di durabilità, ma questa potrebbe essere solamente una sensazione personale.

Quanto detto, unito al fattore batteria, porta il controller ad avere un peso maggiore rispetto agli altri controller, senza però risultare eccessivamente pesante, cosa che restituisce un’ottima sensazione di solidità.

Connettività e Funzionalità

Il controller ha a sua disposizione sia il bluetooth che il protoccolo per l’xbox, cosa che permette di usarlo su pc anche senza alcun adattatore, a patto che la macchina abbia almeno il bluetooth.

E’ inoltre possibile connetterlo via cavo, cosa necessaria per configurare i 3 profili selezionabili.

Per quanto riguarda le funzionalità, troviamo una perfetta sinergia fra software e hardware, che permette di personalizzare enormemente il feedback del controller, il tutto intercambiabile con un semplice tasto.

Fra le personalizzazione più apprezzate, oltre a quella delle già citate “palette”, ci sono sicuramente quelle riguardanti la risposta ed il modo di calcolare la posizione dell’analogico, particolarità interessante che in alcuni giochi apre letteralmente un mondo. Per finire la possibilità di settare la vibrazione, tanto utile per l’immersività, quanto nostra nemica in situazioni caotiche.

Il tutto risulta molto semplice da comprendere, grazie ad un feedback visivo che possiamo ricevere già durante la configurazione, sebbene per alcune impostazioni sarà necessario provarle in game per comprenderne a pieno l’utilizzo.

Durata

Uno dei maggiori timori per quanto riguarda la batteria era decisamente quello riguardante la durata, visto che i controller sony non brillano certo in questo senso.
Non dobbiamo però preoccuparci, perché il numero di ore dichiarate (40) è risultato abbastanza in linea con i miei test.
Ho inoltre cercato di stimare se la luminosità del led xbox impostato al massimo influenzasse la batteria, con risultati abbastanza buoni, per quanto fosse ovvio che un led non potesse consumare particolarmente. In sintesi, nemmeno impostando la luminosità massima, ci discosteremo molto dalla durata dichiarata.

Conclusione

Il prodotto risulta completo in ogni sua parte e con un bundle notevole sia in termini di oggettistica, che di design.

Il controller non presenta particolari punti deboli, e riesce ad elevare la comodità ad un altro livello.

Per chi possiede il primo modello di elite o ne trova uno a prezzo davvero concorrenziale, l’update non lo definirei obbligatorio, anche se potrebbe essere valido se si trova un’ occasione.

Per chi invece vuole il top senza avere particolari problemi di budget allora si tratta di un acquisto decisamente consigliato rispetto ad uno scuff, tanto customizzabile esteticamente, quanto spesso più costoso, senza dimenticarsi dei materiali, che personalmente trovo imparagonabili.

Come si sarà intuito il prezzo non è per tutti, visto che costa ben  180 euro, ma non è di per sé una tipologia di prodotto che vuol essere rivolto a tutti. In ogni caso è un prezzo che risulta in linea con soluzioni simili.

Il nuovo controller di casa Microsoft entra fra i prodotti che merita il gold award, essendo esente da particolari difetti e risultando premium in ogni sua parte

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.